Ristrutturare casa eliminando corridoio e ingresso

Per molto tempo sono stati il perno nella distribuzione delle stanze. Oggi sono superati da piante più ariose e molto più flessibili

Dietro a un’opportunità si nasconde spesso una rinuncia: uno dei casi tipici e per certi versi storici dell’organizzazione della pianta e della distribuzione degli spazi di una casa è nell’eliminazione del corridoio o dell’ingresso per dare spazio alla zona giorno o alla cucina.

 

Negli anni 60 era una soluzione classica realizzare appartamenti, in genere bilocali, in cui l’ingresso di casa affacciava direttamente su un corridoio su cui si distribuivano gli ambienti e le stanze. Oggi a questa scelta spesso si preferisce un’entrata che si apre direttamente sul soggiorno e in genere si trova anche una cucina a vista.

Una soluzione alternativa allo spazio aperto, eliminando corridoio e altre pareti, è la stanza nella stanza. Si tratta di un volume dove, a seconda delle esigenze e dello spazio a disposizione, può ospitare al suo interno diverse funzioni come il bagno, la camera da letto e anche una cucina aperta o meno sulla zona giorno.

 

Ci sono altri elementi strutturali che possono tornare utili per riorganizzare la mancanza di un corridoio, ma senza occupare lo stesso spazio. Ad esempio una parete che separa la zona notte e su cui si possono realizzare delle aperture e delle porte per separare altri ambienti come un bagno di servizio e l’accesso alla zona notte.

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